Manuel Locatelli parla del suo ritorno in Nazionale, delle differenze tra Mancini e Spalletti, e del suo ruolo nella Juventus e l’Italia.
Italia, Manuel Locatelli, il talento emergente della Serie A e pezzo fondamentale della Juventus, ha recentemente condiviso i suoi pensieri sul suo ritorno in Nazionale. Dopo quasi un anno di assenza, l’ultima sua apparizione con la maglia azzurra risale al giugno 2022 contro l’Inghilterra in Nations League. Ora, con un nuovo c.t. e nuove sfide da affrontare, Locatelli è pronto a dimostrare il suo valore.
Il cambiamento e la crescita
“È stato un anno difficile per me con la Nazionale, per questo sono molto felice di essere qui“, ha dichiarato Locatelli. Ha riconosciuto le mancate convocazioni di Mancini, ma ha anche espresso gratitudine per il passato: “Lui va comunque ringraziato, perché vincendo l’Europeo abbiamo fatto la storia“.
Con l’arrivo di Spalletti, Locatelli vede un futuro luminoso per la Nazionale. “Dobbiamo vivere il cambiamento in positivo e c’è tutta la sua carriera a parlare per Spalletti“, ha detto. Spalletti ha già fatto una forte impressione sulla squadra, sottolineando l’importanza dell’attaccamento alla maglia e la responsabilità che comporta.
Locatelli e la sua Evoluzione alla Juventus
Non solo in Nazionale, ma anche alla Juventus, Locatelli ha visto cambiamenti significativi. “Mi sto specializzando nel fare il play davanti alla difesa e sono felice del cambiamento”, ha rivelato. Il suo ruolo come regista è cruciale per mantenere gli equilibri della squadra e per entrare in partita.
Mentre Locatelli è concentrato sulla sua carriera in club, non dimentica le sfide imminenti con la Nazionale. La partita contro la Macedonia sarà cruciale, e Locatelli sa che la squadra dovrà dimostrare entusiasmo e determinazione.
In conclusione, Manuel Locatelli è un giocatore che ha dimostrato dedizione, determinazione e passione sia in club che in Nazionale. Con il suo talento e la sua etica del lavoro, il futuro sembra luminoso per questo giovane talento della Serie A.